Un futuro pieno di incertezze
Il Covid è un problema tutt’ora irrisolto, ma gli scenari sul futuro sono altrettanto pieni di insidie.
Il Covid è un problema tutt’ora irrisolto, ma gli scenari sul futuro sono altrettanto pieni di insidie.
Il 2022 inizia come era finito l’anno precedente, con la diffusione della variante Omicron che mette nuovamente in dubbio alcuni ambiti che si stava cercando di ricostruire con fatica: scuola, lavoro, socialità.
La variante Omicron ha creato da subito scompiglio, ma è la scienza che deve rivelarci la sua pericolosità. La politica ha l’obbligo di occuparsi d’altro.
Fare delle scelte nette e condivise in questo momento è molto difficile. E allora c’è un lento trascinarsi, in attesa di una schiarita.
Il mondo è percorso da una costante fibrillazione. E mentre la pandemia sembra arretrare, le sue conseguenze iniziano a mostrarsi con più forza.
L’ammissione che il fenomeno inflazionario non è temporaneo genera molti interrogativi sul futuro, ma la politica sembra voler rispondere con la conservazione.
Gli ultimi anni hanno visto una serie clamorosa di scelte sbagliate che pongono un dubbio sulle reali capacità delle elite politiche globali
Inflazione, energy crunch, ricerca di nuove alleanze strategiche: non è un periodo facile per i governi
Economia e società sembrano in procinto di riprendersi, ma alcuni fattori lanciano un monito oscuro.
Afghanistan, talebani, materie prime, acciaio: è sempre USA contro Cina